venerdì 17 febbraio 2012

Il futuro agonistico ed il futuro marziale.

E' raro che in questo blog ci si addentri in argomentazioni tecnico/didattiche, chi vuole fare tecnica venga in palestra ad allenarsi e non stia a masturbarsi davanti al PC. Questo è il blog di un gruppo, dove si parla del vissuto quotidiano dei suoi brutti componenti, senza alcuno scopo tecnico/divulgativo, bensì una semplice finestra sullo spaccato quotidiano dell'RGC Sestri (frizzi lazzi ricchi premi e cotillon). Ogni tanto però, forse per piaggeria, mi diletto in alcune elucubrazioni... di sti tempi tutti parlano di tutto, guardie, crossfit, kettlebelt, mma,spred, bond, antani, spidiguda, sprematura e quant'altro, quindi se spendo un paio di parole su quello che per me è l'evoluzione della nostra arte non dovrebbe essere peccato mortale.
In primis tramite la rete le tecniche e le metodologie di allenamento sono oramai alla portata di tutti, grazie alla popolarità dele MMA, il Brazilian (nelle due modalità Gi e No Gi) sta diventando uno "sport" molto conosciuto ed una moda, gli indumenti, la filosofia, gli atteggiamenti si stanno diffondendo a macchia d'olio nel substrato marziale, portando il bacino di praticanti ad aumentare esponenzialmente anno dopo anno. Grazie a Utube, dove tutti sono professori e tutti alunni, non ci sono + segreti di pulcinella nascosti dietro al paravento, questo da un lato garantisce allo sport una rapida crescita, dall'altro permette l'accesso ad una sempre un maggiore pletora di parassiti marziali attirati da visibilità ed odor di pecunia. Le conseguenze sono corsi di ore su varianti arzigogolate di guardie prodigiose, poco sudore e tanto clamore. Fededarazioni che hanno sempre fatto striking che si lanciano in fantomatici Graund Grappling Newaza o Gare di Lotta a terra. Questo cosa significa, che finalmente molti hanno aperto gli occhi beneeee...però invece di ripartire dalla gavetta come abbiamo fatto noi di prima e seconda generazione bjj, hanno deciso di scegliere la via + breve prendere qualche diplomino e cintura e rimaere Maestri (sono quelli che io chiamo amorevolmente ninja o professionisti dell'autodifesa).
E' per tale ragione che per distinguersi l'RGC Sestri punterà la propria preparazione agonistica (cosa diversa dalla preparazione marziale) sul concetto di Scramble e sulla lotta sulle prese (fatto salvo il consueto sudore condiviso), data sempre come assodata e necessaria la conoscenza di tutte le posizioni (claro!!!).
Scramble in Italiano è traducibile in una decina di modi: Arrampicare, azzuffarsi, battersi, disturbare, gara, lotta, mescolare, parapiglia, tafferuglio, etc etc. Nel gerco Folkstyle wrestling sta a significare quelle azioni fatte in dinamiche lottatorie poco chiare, ad esempio tentativi di proiezione che terminano con un repentino ribaltamento di fronte. Personalmente credo che a parità di tecnica il quid pluris lo dia la capacità di trarre beneficio da queste situazioni torbide, essere degli avvoltoi, essere capaci di navigare al buio.
Circa la lotta sulle prese nel bjj - nel judo è il 60/70 % della pratica sportiva nonchè metronomo dell'incontro - sono convinto che da qui a qualche anno diventerà argomento di instructional quanto berimbolo e delariva inversa.
Ne conseguirà un ulteriore aumento di noia per lo spettatore atecnico. E un'allontanamento della marzialità dello stile. Però sono assolutamente strumento fondamentale per la pratica sportiva.
In secondo luogo, a livello "marziale" - e qui purtroppo mi tocca distinguere le due pratiche - mi duole ammettere che il Jiu Jitsu debba prendere un'altra piega, la nostra palestra per scelta mia e dei suoi fondatori, darà sempre amplio spazio alla lotta in piedi assai trascurata dalla media dei praticanti di Bjj, ed in particolare al concetto di proietta, passa, stabilizza e finalizza, sembrerà retrò, però quello è per noi il Jiu Jitsu che ha sbaragliato tutti gli altri stili e pertanto, a costo di moltiplicare gli sforzi, dovremo correre sempre su due binari, quello prettamente agonistico con occhio alle innovazioni ed ai regolamenti ed uno per così dire "marziale"(quanto poco mi piace sto termine), ovvero basico, posturale , "violento" e perchè no "vintage" (con l'inserimento di lezioni con i colpi per consentire a chi non ha un passato da strikers di sapersi barcamenare in tutte le situazioni). Questo sarà l'indirizzo del nostro gruppo per il futuro, piaccia o meno.
RGC Sestri con le mani rivolte verso il cielo ed i piedi ben radicati a terra.

2 commenti:

  1. Mi hai commosso.... Cerebralmente intendo. A parte gli scherzi, grande Andre come sempre ma qua un po ' di più.

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  2. Grazie Loca ne abbiamo parlato parecchio era giusto metterlo nero su bianco

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