giovedì 28 ottobre 2010

Risultati Livorno Open Challenge completi

http://www.grappling-italia.com/10904/2010/risultati-livorno-grappling-challenge-open-2010.html

Sul sito italiano + importante di grappling ecco la classifica.

venerdì 22 ottobre 2010

Tratto dal Blog Rgc Molfetta - del fratello Vanni Altomare

Pubblico un post/sfogo che mi ha molto colpito scritto tempo fa dal nostro fratello Vanni Altomare qui il link http://submissionfightingunion.blogspot.com/2010/07/mi-cadono-le-braccia.html

Mi è capitato più volte, in questi ultimi mesi, di parlare con ragazzi della mia città, che praticano arti marziali da non molto tempo, al massimo qualche anno, in particolare in discipline diverse dalla mia, riguardo i soliti argomenti che interessano tanto i giovani marzialisti di oggi. I soliti argomenti sono quelli di cui si parla oramai superabbondantemente sul web, su facebook, su tutti i blog di settore: l'MMA, gli incontri, quale lottatore sia più forte, ecc...
Inoltre, da qualche tempo, sto leggendo sempre con maggiore frequenza, blog di vari personaggi più o meno illustri nel mondo del BJJ, che sostengono con forza, (e aggiungo finalmente!), l'arretratezza e la falsità di tutte quelle discipline, tradizionali o ultra moderne, che si propongono infallibili metodi di difesa personale o peggio, mistiche forme di combattimento.
In particolare, l'attenzione di questi esperti, e con esse la mia, si scaglia sulla figura del falso maestro, che pur di preservare il prestigio e l'autorevolezza della propria figura, si esonera dal confronto agonistico, adducendo a suo favore, motivazioni di qualunque tipo.
Ancora peggio, si delinea la figura del sedicente esperto degli sport da combattimento moderni, primo fra tutti il tanto nominato MMA.
Proprio in questi giorni, leggendo l'ennesima pagina di Facebook di denuncia di questi ciarlatani, e ricordando alcune parole scambiate con alcuni ragazzi, mi sono reso conto di quanto sia desolante la realtà dei fatti nella mia città!
Scrivo queste due righe con l'intento, non di unirmi alla schiera di esperti e atleti, già numerosi, che gridano forte quanto sia allucinante lo stato di queste discipline in italia, perché sarei ripetitivo e potrei aggiungere ben poco a quanto già si può leggere in giro.
Mi sono fermato a meditare solo sulla situazione che avverto nella mia città, perchè ritengo di essere stato uno dei primi, se non il primo sul territorio, a dedicarmi a queste discipline in modo serio, avvalendomi della collaborazione di persone davvero competenti.
Sono passati 10 anni da quando ho praticamente lasciato il judo e ho cominciato a dedicarmi esclusivamente al grappling, all'inizio sicuramente in modo approsimativo e improvvisato, ma poi mi sono preoccupato di crescere e cercare altrove e da persone qualificate ciò che non potevo trovare qui.
Ho dismesso la mia cintura nera, in favore di una bianca di BJJ, che poi è recentemente diventata blu... dopo 10 anni!
Spesso mi rammarico di non aver avuto l'intelligenza di cominciare prima questo percorso di ricerca, perché sicuramente ora sarei stato al pari di chiunque altro abbia praticato il vero BJJ per 10 anni.
Ma alla fine il tempo non è andato del tutto sprecato, ed una cintura non rappresenta a pieno il back ground acquisito in tanti anni di pratica in altre discipline lottatorie. Quel che conta e aver avuto la capacità di capire cosa è meglio per la propria crescita e aver preso le decisioni giuste.
Tutto questo mi fa ancora più prendere coscienza di quanto sia disarmante la situazione a Molfetta!!!
I falsi maestri sono ovunque... nascosti in piccoli box, nei quali si allenano e allenano, più o meno in buona fede, o in blasonate palestre con tanto di manifestoni e locandine di propaganda, in cui si arrecano competenze quantomai improbabili!!!
Gente che, in passato, ha avuto qualche piccola soddisfazione in una disciplina, per magia diventa maestro, e ancora di più, si arreca il titolo di esperto in MMA (termine che ultimamente comincia a darmi la nausea...), e ancora peggio, provoca una sorta di lavaggio del cervello dei suoi atleti, che per la fiducia che naturalmente ripongono nella loro figura di riferimento, non sono più in grado di discernere da soli il giusto dallo sbagliato.
Schiere di giovani ragazzi, alcuni anche molto dotati, vengono tenuti gelosamente lontani dal parlare o frequentare altre palestre, per evitare che la differenza salti agli occhi!!
Gelosie, ostruzionismi, invidie infantili e quant'altro, sono il tipico comportamento di chi sa di non sapere, ma vuole comunque apparire!
Questo comportamento medioevale e oscurantista, è il cancro per ogni tipo di conoscenza e sviluppo, soffoca il diffondersi di queste discipline che, anche se già abbondantemente propagandate tramite la rete, non sono per niente note se non in modo molto confuso.
Onestamente comincio ad averne abbastanza di questo stato di cose.
Avrei voluto un ambiente in cui le porte di ogni palestra sono sempre aperte, dove non ci si contende il titolo di campione dell'oratorio e dove ci si preoccupa di rubare tecnica al proprio vicino, piuttosto che rubare iscritti! Ma le cose non stanno così e la gente comune, quella interessata alla disciplina, ma inesperta, non è in grado di distinguere il buon istruttore dal falso maestro. La gente vede quanti muscoli hai, quant'è bella la divisa che porti o quanto teatrali sono le tecniche che sai eseguire. Sa che sei "Campione del Mondo", ma non sa di quale assurda e sconosciuta federazione, sa che hai vinto tale gara, ma non sa che hai combattuto nella categorie principianti...ed eri solo.
Tutto questo è Molfetta...
Io non sono un grande maestro, non mi sono mai fregiato di questo titolo, non ho mai vietato ai miei ragazzi di frequentare un altro gruppo o di partecipare ad uno stage, non ho mai vietato a nessuno di prendere parte ai nostri allenamenti, e non mi sono mai risparmiato di lottare con nessuno davanti ai miei ragazzi. Anzi, ho sempre combattuto in ogni competizione a cui i miei ragazzi hanno preso parte, e non mi sono mai risparmiato di vincere, ma soprattutto di perdere, un incontro davanti a loro, non mi vergogno di fare sparring con loro, e battere la mano sul tatami, quando sono più bravi di me.
Sono solo un agonista che per forza di cose si trova a gestire un gruppo di studio, solo perché non c'è nessun altro che potrebbe farlo al mio posto. Essere un istruttore comporta un insieme di responsabilità, piccole e grandi, che mi assumo solo per l'affetto e l'amicizia che nutro verso i miei ragazzi, e per ringraziarli delle soddisfazioni che mi danno. Ma se ne avessi la possibilità mi dedicherei di più al mio allenamento, alla ricerca e alle competizioni.
Spero che questo sfogo servi a far aprire gli occhi a qualcuno dei ragazzi che, loro malgrado, si trovano ad essere vittima di questi individui.
Se quello che vi interessa davvero è crescere, abbiate il coraggio di cambiare e di fare ciò che ritenete meglio per voi.

lunedì 18 ottobre 2010

Ale "Tenaglia" Diliberti al grappler quest

Livorno Grappling Challenge. 2 Ori ed un Bronzo


Livorno Grappling Challenge
Sabato 17 ottobre 2010 si è svolto il primo Livorno Grappling Challenge, competizione di Grappling sotto l’egida della Figmma. (ex Figr). Organizzata dai fratelli di Livorno.
Il Rio Grappling Sestri si schiera a ranghi ridotti causa infortuni (io, ancora dolorante costa incrinata e simo ernia) e defezioni ( ritardi di preparazione jack, Chuck e Leo “Grisù”). Schiero l’uomo delle caverne, Coccolino, Mono, l’incu e Lele “Dieta” Mancata Valenza .
In tre fanno, causa peso in eccesso, la categoria sopra (già si sapeva), lele dalla 80 va a fare la 90 cl C (nella b c’era Cocco), l’incu nella – 75 B e il cavernicolo nella – 75 C (se penso che la sua cat naturale è la -65 rabbrividisco). Più sacrifici a tavola ragazzi, un’agonista è anche questo, fidatevi di uno che è sempre a stecchetto.
Veniamo al resoconto.
“Mono” alias Alessio Azara, finalmente in peso, fa la – 60 B, punto molto sul ragazzo, è tecnico ed intelligente, ha spirito di sacrificio e finalmente entra in categoria. Fa la -60 b (ancora per poco… presto passerà in classe A), è preparato e volitivo, sfodera tre lotte magistrali tutte dominate con 6 /7 punti di distacco, sempre a mettere pressione, sempre all’attacco. In finale in vantaggio ai punti nettamente finalizza con un pregevole mataleao (che dire la mia terapia d’urto sta funzionando, chi mi dice che sono insensibile e ruvido guardi i progressi del ragazzo). MONORO
Coccolino alias Federico Dentone (o come dice Simo Baldi Fedentone ihihhi),… brutto è brutto, ma quando lotta è un vero e proprio caterpillar, vince il primo incontro con un forte brasiliano, in svantaggio di 3 punti, piazza una Kimura brutale, il secondo match lo chiude con un mataleao (quando era già ampliamente in vantaggio ai punti). La finale la vince ai punti, ahimè in uno scontro fratricida, con l’ottimo Michele Cipriani RGC Carrara (il quale ad onor del vero gli regala diversi Kg). Ottima prestazione ed anche lui penultima gara in cl B (ancora la coppa ita fratello). COCCORO ariariagain (credo sia alla quindicesima vittoria consecutiva ihihih un atleta con la A maiuscola).
L’incu alias Leonardo Moscatelli (non riesce a farmi la – 70 cl B quindi lo schiero nella 75 cl. B) incontra un forte alteta di nome Cannizzaro alievo dell’amico Giulio Candiloro (Nova invicta Salerno terra di Molossi), Leo parte bene con un’entrata alle gambe non premiata perché portata fuori dall’area di gara, dopodiché perde la testa ed il forte avversario lo chiude con un mataleao bravo lui … (un abbraccio a Giulio ed al suo alievo, e chiedo venia per essermi fatto lì per lì condizionare, sapete il perché). Leo da te mi aspetto molto, il tuo approccio alle gare è molto simile al mio, competi per il piacere di competere un consiglio, non condizionare la tua lotta dall’ansia da prestazione (sii duro e puro). Voglio che il nostro team sia un esempio di correttezza e lealtà.
L’uomo delle caverne (Alessio Maggiani) è uno striker si sa, ogni tanto lo schiero in qualche gara, questa volta lontanto dall’essere in forma lo schiero nella -75 cl c (la sua cat. Sarebbe la – 65 sic!!! ), il ragazzo incontra il vincitore della cat al primo turno, in vantaggio sino pochi secondi dalla fine prende una penalità, va all’extraround dove non riesce a prendere punti, pareggia, ma avendo perso il sorteggio perde l’incontro, idem nel secondo al ripescaggio. Timida ripresa, anche se il lavoro da fare è tanto, questa volta l’ho visto più volitivo ed intraprendente, detto questo la strada è lunga è le sbavature molte (rimboccarsi le maniche fratello).
Emanuele “dieta” Valenza…dieta mancata e dalla - 80 finisce alla – 90, sapevamo che sarebbe successo, vista la poca presenza in palestra, ma stante le prove dell’ultima settimana di comune accordo abbiamo deciso di presentarlo nella cat. sopra, seppur regalando 7 kg agli avversari. Lui ci ripaga con un bronzo, una larga vittoria, una sconfitta per un punto ed una vittoria a tavolino (la fortuna aiuta gli audaci). Non male, la prox competizione però sarà solo nella – 80 cl B (fine).
Tirando le somme bilancio agrodolce, dolce guardando il risultato dei due ori e di come sono stati prepotentemente ottenuti ed un bronzo, agro per la sconfitta seppur di misura di ale ( in lieve crescita però palesa lacune da sanare al più presto) diverso il discorso per leo, lui è un grappler puro, quindi pretendo un approccio diverso con la bilancia un agonista deve fare il peso punto, la 75 è una classe che non ti appartiene (almeno per ora fratello non puoi dare 4 kg di muscoli agli avversari), mentre la settanta cl B era tranquillamente alla tua portata.
Capitolo Rgc italia, ci confermiamo uno dei team leader nel grappling, medaglie in pressoché tutte le categorie dalla A alla C e da tutte le filiali Bologna, Ferrara, Carrara, Parma, Livorno e Firenze. Serietà e lealtà, questo è il nostro biglietto da visita. Onore a tutti i fratelli ed un abbraccio a Simo Baldi che ha vinto nella sua categoria (l’aria di Sestri ha portato fortuna).
RGC Sestri Presente
un abbraccio a Matteo, Gianlu, Berni ed a tutti i ragazzi Oss

mercoledì 13 ottobre 2010

Simone Baldi a Sestri




Abbiamo avuto tra noi negli ultimi tre giorni Simone "drunken Hobbit" Baldi, fratello e amico in forza all'RGC Bologna (classe A - 60 kg e cintura blu -64 kg speriamo per poco di bjj).
E' stato un onore ed un piacere ospitarlo, mio malgrado ho dovuto necessariamente avvisare il vicinato (ci sono cardiopatici e bambini nella zona) e mettere sull'allerta il pronto di lavagna. Stante la sua innegabile bruttezza poteva scatenarsi un'isteria collettiva ... ma fortunatamente tutto è filato liscio (ihihihi vero fratello).
Tre giorni e tre sessioni di allenamento in allegria.
Simo oltre ad essere un amico ed un'atleta di spessore è un pilastro del nostro team, è uno che non manca una gara, fa molti sacrifici per competere ed entrare in categoria e lo fa con il sorriso, è un collante naturale tra i vari gruppi rgc ed è un esempio su come si deve (almeno dal mio punto di vista) vivere l'appartenenza al team.
Spero di riaverti presto tra noi.
Un strizzata fratello da tutto (assenti compresi) il Rio Grappling Sestri Levante

giovedì 7 ottobre 2010

TUF: Danaher

http://www.bjjheroes.com/bjj-fighters/john-danaher

Pochi giorni orsono stavo vedendo la seconda puntata di The Ultimate Fighter 12 (JSP Vs Koshiek o come si scrive)ed identifico uno nello staff di JSP che conosco....ma con quello mi sono allenato!!!, e seguendo i titoli di coda l'ho identificato. E' John Danaher, insegnante alla Renzo Gracie Academy. Con lui feci una lezione di gruppo di grappling alla mattina presto, un modo di insegnare pacato, ricco di dettagli e concatenazioni. Lo scopro solo ora a distanza di anni e posto un articolo su di lui tratto da bjjheroes.
Su internet sono rinvenibili poi squisiti aneddoti su questo grande insegnante.
Oss

martedì 5 ottobre 2010

Citazione del Giorno: W. Churchill

"Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore, e avranno la guerra".

Winston Churchill

lunedì 4 ottobre 2010

Citazione del Giorno: Antoine Lavoisier

"nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma".

Del grande chimico francese Antoine-Laurent de Lavoisier fatto ghigliottinare nel 1794 da Robespierre.