Pubblico un interessante articolo di Giulio Candiloro amico, cintura marrone di bjj, nonchè boss della Nova Invicta Salerno (in calce il link di riferimento). Per coloro che leggono i miei articoli ... non ci siamo messi d'accordo, si tratta però di pensiero comune tra noi malati di mente.
" Come giustamente scrive qualcuno, principalmente Mario Puccioni che si ammazza un giorno si e l’altro pure per avvisare i naviganti sulle VERE arti marziali, ormai le M.M.A, ma anche il jiu jistu brasiliano da solo, hanno dimostrato che ci sono arti marziali che funzionano e minchiate che vengono spacciate per arti marziali.
Il problema non è tanto il dimostrare cosa funziona e cosa non funziona … il problema è che esistono persone che per un non preciso motivo (masochismo, poca voglia di lavorare in palestra, paura di farsi la bua) preferiscono scimmiottare un improbabile animale studiando l’antica forma del maestro pickopallin di Pechino, invece di “perdere” tempo a cercare di studiare una leva del jiu jitsu o un pugno del pugilato, la cui funzionalità scaturisce da principi di fisica e non da studio del meridiano in contrapposizione con la cometa di Americo che si incrocia con la data di nascita di Nikola Todorov…
Puttanate signori mie… PUTTANATE! E la gente a cui gustano si butta! E’ perfettamente inutile che ci ammaziamo a cercare di far capire la VERITA’ oggettiva delle cose… ci sarà sempre un finocchio di maestro che spunterà dal nulla e farà leva su quelle persone che cercano quel tipo di pratica... ovviamente quelle persone non sono adatte allo studio di una disciplina vera e difficilmente si amalgameranno con un gruppo di VERI praticanti marziali. Nel 2010, con youtube e cose varie, i giochi sono fatti… non è più come prima che c’erano i pentiti delle “arti marziali tradizionali” oggi se uno vuole PERDERE tempo a studiare “la posizione del cavaliere” lo faccia, i tempi sono cambiati vent’anni fa quando studiavamo un calcio girato eravamo convinti che potesse funzionare perché nessuno ci aveva dimostrato il contrario, quando eravamo convinti che Bruce Lee era veramente un campione del combattimento era perché nessuno poteva dimostrare il contrario… oggi sappiamo che Lee era un attore, che il kung fu non serve a un cazzo e che i sistemi di difesa personale sono puro marketing… oggi lo sappiamo! Se uno continua a spaccare tavolette di legno e a fare la posizione della Gru vuol dire che ha fatto la sua scelta, ha deciso di fare qualcosa di simpatico, spensierato, paradossalmente anche faticoso, ma che all’occorrenza non serve a un nulla.
Brus lìn aiutaci tu!!!!!!!!!!!!!!"
http://novainvictabjj.blogspot.com/2010/11/si-ma-il-bjj-contro-piu-avversari.html
Personalmente non sono così estremista. Però condivido altrimenti non avrei pubblicato l'articolo.
RispondiEliminaLa differenza la fa, secondo me, la serietà con cui uno pratica...tutto qui. Poi la gente può scegliere di praticare il cazzo ceh vuole. Anche la cerulla. Purchè non rompa i maroni.
C'è da dire che la statistica è assolutamente dalla parte di coloro che hanno un approccio pragmatico.
"la virtù marcisce senza il confronto"
RispondiEliminaGianfranco "Medico Louco" Glielmi
Concordo
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