L’aver inserito gare troppo ravvicinate porta a dover optare per l’una o per l’altra competizione. Personalmente non ho alcuna pregiudiziale nei confronti di una o dell’altra federazione, se l’organizzazione è buona e le spese sostenibili perché non partecipare!!!. Facciamo complessivamente 80/100 incontri l’anno come team, e come RGC si è sempre dimostrato che dove c’è competizione noi si è presenti.
Allora cos’è che porta a scegliere una competizione anziché un’altra.
Le ragioni sono molteplici, una prima e principale, almeno per i miei allievi, è di natura strettamente economica; i costi di trasferta e di iscrizione, soprattutto per le tasche dei + giovani sono estremamente onerosi (60 € per fare un paio di lotte è eccessivo, ed anche 30 non sono pochi).
Altra ragione è il tempo, per coloro come me che tengono famiglia e che lavorano distanti tutta la settimana, mancare da casa è un sacrificio difficilmente sostenibile soprattutto se protratto per settimane.
Ultima ragione, è il tempo che passa, avendo molte fibre bianche tendo ad infortunarmi spesso, più il fisico è tirato + si incorre in infortunii, avere entrambe le ginocchia fuori uso non mi ha impedito di partecipare alla coppa Ita (anche se ha ovviamente ha condizionato la mia strategia), pertanto consiglio soprattutto per i + maturi di selezionare le competizioni cui si vuole aderire, in relazione alle proprie ambizioni/condizioni.
In questi due mesi finali (nov. Dic.) come atleta ho deciso di puntare su tre competizioni: - La coppa Ita – Il Nogi London Open - L’Italian Grappling Open, lasciando libero arbitrio ai miei alievi su cosa scegliere.
Dopodichè parteciperemo all’Europeo a Lisbona, a Torino Bjj challenge, Roma Bjj Challenge (sempreché non sia in prossimità dei campionati Ita), al Campionato Italiano Di Grappling, Coppa Ita di Sambo (forse) e Campionati Ita di Libera (salvo infortuni e preparazione permettendo).
Non escludo aprioristicamente la partecipazione anche a tornei come MMA Italy o ADCC, che non reputo affatto minori (anzi a volte hanno numeri considerevoli specialmente il primo), ma che purtroppo spesso hanno date coincidenti ad altri eventi che si svolgono in un’unica data, infatti constano di + tappe con tutte le problematiche che ne conseguono, ovvero graduatorie legate alla sommatoria delle stesse, quindi obbligo per vincere di partecipare a + eventi possibili.
Personalmente preferisco partecipare a tornei NoGi, non mi nascondo dietro un dito (nonostante mi alleni esclusivamente col gi per la parte a terra), il fatto che non ci siano cinture (salvo nel torneo di Londra) ti consente di gareggiare con i migliori sin da subito, hanno un costo minore ed in categoria hai + persone (questo il + delle volte...anche se la politica italiana dei boicottaggi certamente non giova agli atleti).
Pertanto chiedo ai miei agonisti di fare delle scelte e dei sacrifici, competere con disinvoltura Gi e NoGi.
Nessun commento:
Posta un commento