Brazilian Jiu Jitsu, Luta livre e Grappling a Genova http://spartamma.blogspot.it/
domenica 27 febbraio 2011
Matteo Menna a Sestri Levante
Matteo Menna in un incontro con la cintura nera Thier Tavares
Questo week-end ho avuto il privilegio di ospitare uno dei più forti e tecnici Jutsuka made in Italy (a prescindere dal grado) la cintura viola - spero per poco - Matteo "Pitbull" Menna fratello istruttore RGC di Ferrara.
Tra me e "matteino" è nata una grande amicizia che abbiamo consolidato durante l'RGC camp da lui organizzato, ci sentiamo pressochè quotidianamente, abbiamo principi comuni e condividiamo questa enorme passione per il BJJ nonchè un grande senso di appertenenza al team RGC.
Matteo ha una pulizia ed una tecnica sopraffina, unita ad una grande fisicità e capacità di allenarsi e per questo era da un po' che gli chiedevo di venirmi a trovare. Sabato dopo tre ore di viaggio ci ha regalato un'ora e mezza di tecnica e drill unito ad una ventina di minuti di sparring. Come al solito sono rimasto impressionato dalla sua capacità di eseguire tecniche con una velocità una pulizia nonchè una didattica fuori dal comune.
Avevo chiesto specificamente di passarmi routine e drill che usa in palestra ed è stato di parola, una serie di ottimi esercizi che inseriremo nel nostro quotidiano. Grazie ancora.
La domenica ce la saremmo riservata per un po' di sana violenza tra noi, ma dopo cinque minuti di rolling e dieci di sparring, il mio ginocchio ha deciso di uscire fuori sede (complice un passaggio di guardia con "hip twisting" da assassino effettuato dall'incolpevole Matteo - la prox volta ti userò violenze inaudite - ), morale fine sessione di sparring nottata insonne per i dolori e telefonata a Villa Ravenna or ora per una tac/risonanza d'urgenza.
Fratello mio è stato un onore ed un privilegio ospitarti, spero di rifarlo presto magari infrasettimanale per farti guidare gli allenamenti nella nostra tana Sestrese.
Un abbraccio a te ed a tutti i tuoi allievi. Sei un grande
Qualsiasi cosa in tre ore sono lì
PS: Appena in mio possesso pubblicherò alcuni video sui drill di Matteo.
Infine a tutti i praticanti di bjj se passate dalle quelle parti l'RGC Ferrara è tappa straconsigliata dal sottoscritto e dall'RGC Sestri in toto
martedì 22 febbraio 2011
W la Mezza
Ieri ho assistito ad un atto di nonnismo (ironico) impensabile sino al mese scorso
Non credevo che potesse accadere così presto ahahhah
Sembrate degli Alpini.
AAA cercasi cerimonia di iniziazione ...esclusi Piatto caldo e zuppa calda (mi spiace loca e simo le vostre proposte sono troppo estreme).
Non credevo che potesse accadere così presto ahahhah
Sembrate degli Alpini.
AAA cercasi cerimonia di iniziazione ...esclusi Piatto caldo e zuppa calda (mi spiace loca e simo le vostre proposte sono troppo estreme).
lunedì 21 febbraio 2011
MMA Italy Coppa Italia Genova - Bloody beginners
Gli amici dell'MMA Italy questa domenica hanno organizzato un evento presso il Valiant Palace. Splendido palazzetto in prossimità della Fiumara.
Il nostro team decide di partecipare con alcuni dei suoi elementi.
Mono cat- 65 (la 60 non c'era) - Leo "grisù" (all'esordio) cat - 70 - Leo "L'incu" - 75 (leggermente sopra la sua cat decidiamo di salire ) - Coccolino (categoria open).
Al palazzetto ci si incontra con i fratelli di Firenze capitanati da Mattia Machelli fratello istruttore rgc col quale ci scambiamo effusioni violente ogni volta che ci si vede ihihihih (Muttley sei un grande così come la mitica Sara Giacchetti che conquisterà un ottimo argento...splendido esordio per la nostra minuta guerriera fiorentina) ed i fratelli di Parma Malpo ed Orso (qs'ultimo vincitore di due cat).
Veniamo alle prestazioni, mono si scontra subito con orso (non so se era schierato col nostro team ad onor del vero...altrimenti l'abbinamento al primo turno sarebbe stato inspiegabile) e perde dopo una lotta combattuta, bravo l'avversario che non ha sbagliato nulla chiudendo sul finale (grandissimo acquisto),"fratellino è un periodo che ti alleni a cazzo, ora basta sotto a far legna … ps tagliati i capelli per favore che sei inguardabile".
Leonardo moscatelli, fa una gara perfetta sino a dieci secondi dalla fine quando, in amplio vantaggio, si becca un armbar dalla guardia. Che dire...chiedo venia!!!Lottavano contemporaneamente lui e coccolino, ho fatto l'angolo a quello sbagliato (tanto fede non ascolta)... mi spiace, so che ti girano all'N potenza, perdere quando è sufficiente controllare per alcuni secondi è bruttissimo - "si va bene dire è esperienza, ma la categoria era alla tua portata ... ora dimagrisci buzzicone e torna nella 70". Complimenti al forte avversario.
Leo "Grisù" new entry rgc sestri - il ragazzo è un filo indietro ma ha cuore - vince il primo incontro di due punti non senza difficoltà, l'avversario ha resistito ad un triangolo per c.a. un minuto (che tenacia). Nel secondo incontro si cucca un avversario + esperto, con uchimata formidabile, il quale gli stampa due proiezioni da paura (una fuori dal tatame), le coste scricchiolano ed esce per infortunio (complimenti all'avversario ...se questi ha vinto il torneo - ed onestamente ad occhio era il + forte in categoria - leo si preso un bronzo). Cmq sotto a fare tecnica e cardio.
Coccolino: è un po' che mi fa disperare, arriva in ritardo causa doppio allenamento (striking e grappling), basa buona parte del combattimento sulla sua fisicità superiore, ed entra in fase berserker durante l'incontro, non ascoltando i suggerimenti dall'angolo (…roba alla Maggiani e su Maggiani mi fermo ad un No comment). Vince i primi due incontri non senza difficoltà con avversari molto + leggeri di lui...il primo con una finalizzazione da bruto, il secondo per decisione arbitrale, dopo un'estenuante incontro con l'amico Davide Berardi durato addirittura 20 minuti (Davide sei stato stoico, un esempio per i miei giovani grebani e per Coccolino).
In finale finalmente incontra un avversario + forte e pesante (Simone Mina - allievo dell’amico Andrea Cocco istruttore Gracie JJ Genova - una vera e propria forza della natura), le cose cambiano, Simone gestisce il clinc ed alla prima entrata alle gambe difende bene, mette peso e chiude con fig 4 l’incontro. Bravo lui ed il suo istruttore. E ottimo spunto di riplessione per il nostro alfiere (devi cambiare registro comprì!!!).
Chiudo con una nota positiva L'RGC ha vinto la classifica a squadre dell'evento, bella lì (la coppa ce l'ho io sor Serrini). Anche se in pochini alla fine qualcosa di importante si raccatta sempre.
Ulteriore parentesi sabato c'è stato l'esordio di altri nostri due fratelli (neofiti): L'Uomo Batuffolo e la Mezza, l'occasione è stato il Bloody Beginners organizzato Grappling Italia (siete il punto di riferimento per il nostro movimento continuate così).
L'uomo battuffolo ha dispotato cinque lotte e la mezza tre (chiudendone una per finalizzazione). Il primo ha abbandonato il paganesimo dopo anni di arti ortodosse per riconvertirsi al cristianesimo (cito Atalla ihihih). Il secondo ha avuto una piccola operazione il martedì e nonostante tutto ha deciso di presentarsi in gara il sabato con ancora i punti addosso...sono orgoglioso di voi siete un esempio per tutti coloro che si fanno delle seghe mentali per competere.
Rgc Sestri on the road
venerdì 18 febbraio 2011
Bernardo Serrini on seminar
I fratelli di Carrara hanno organizzato un seminario con il Mestre Bernardo Serrini cintura nera di BJJ sotto il Mestre Roberto Atalla e Boss RGC ITALIA (agonista e Maestro con i controcazzi - plurititolato forse è più forbito ma rende meno l'idea -) nonchè fratello dalla fluente capigliatura.
http://www.jiujitsucarrara.it/
giovedì 17 febbraio 2011
Uomo credenza Blu
Il video risale a gennaio...ma ridendo e scherzando sono riuscito a postarlo solo ora
martedì 15 febbraio 2011
BJJ Vintage ma suggestivo
Brazilian Jiu Jitsu vs. The World from Kaptein LateBjart on Vimeo.
Erano gli albori ai tempi dello stile contro stile. Ovviamente ora questo è sorpassato e le mma hanno preso il meglio di tutto, dello striking e del grappling.
Ma le origini del movimento e lo stile che ha cancellato millenni di ortodossia e falsità è uno ed uno soltanto. Rimanendo base imprescindibile per gli atleti di mma moderni.
Non mi piace il celodurismo o la spocchia di chi dice il mio è meglio del tuo o cose de genere (faccio sport punto)... ma da ex praticante di stili ortodossi (di contatto) la sensazione che ebbi quando conobbi il bjj fu quella di un bimbo nelle mani di un adulto... e credo sia la stessa che questi audaci ed encomiabili atleti abbiano avuto lottando con Royce...quindi omaggiamolo.
Uno sguardo al passato con le mani rivolte al futuro
RGC Sestri Vintage
grazie a Berni e a Mario per aver pubbl qs video
Frase Del Giorno - Amici Miei
Cos'è il genio?
E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.
(Amici Miei atto II- il Melandri)
Non so come mai ma questa frase la vedo molto adatta al Brazilian Jiu Jitsu
E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.
(Amici Miei atto II- il Melandri)
Non so come mai ma questa frase la vedo molto adatta al Brazilian Jiu Jitsu
giovedì 10 febbraio 2011
Frase del Giorno - Vanni Altomare
Ieri sera attorno alle 22,00, ho partorito la perla di saggezza della mia vita!
"Il jiu jitsu è come quando vi ritirate tardi la notte, e vostro padre vi aspetta sulla porta di ingresso, perchè tanto di lì dovete passare...e sapete bene che appena passate vi mena!"
In questa frase si nasconde il segreto del jiujitsu
Vanni Altomare
E' bellissima fratello
"Il jiu jitsu è come quando vi ritirate tardi la notte, e vostro padre vi aspetta sulla porta di ingresso, perchè tanto di lì dovete passare...e sapete bene che appena passate vi mena!"
In questa frase si nasconde il segreto del jiujitsu
Vanni Altomare
E' bellissima fratello
Articolo sugli Europei sul secolo XIX
Oggi giovedì 10 febbraio 2010 hanno finalmente pubblicato un articolo riguardante il nostro piccolo cazzuto team sul secolo XIX (il giornale + importante della liguria).
L'articolo è di poche righe - sottodimensionato rispetto a quello sulle bocce sic!!! - e senza foto (tanto sono brutto quindi non si perde niente nessuno), c'è anche qualche piccolo errore (levaggi anziché Lavaggi arisic!!!) però sono contento anche perché si parla di alcuni dei risultati raggiunti dai miei allievi l'anno scorso.
Occorre rimarcare però per correttezza che i titoli italiani da loro vinti sono stati: nel caso di Leonardo Moscatelli (nella federazione MMA-Italy non nella Figr) nel caso di Federico Dentone (Figr ma in classe C) e nel caso di Alessio Azzara (coppa italia si ma in Cl B). Noi non siamo dei millantatori né ci fregiamo di vittorie non nostre.
E se qualcuno dovesse inciampare in questo blog dopo la lettura del trafiletto sul secolo legga l'indirizzo e venga a trovarci le porte sono aperte.
RGC Sestri sulle rotative
L'articolo è di poche righe - sottodimensionato rispetto a quello sulle bocce sic!!! - e senza foto (tanto sono brutto quindi non si perde niente nessuno), c'è anche qualche piccolo errore (levaggi anziché Lavaggi arisic!!!) però sono contento anche perché si parla di alcuni dei risultati raggiunti dai miei allievi l'anno scorso.
Occorre rimarcare però per correttezza che i titoli italiani da loro vinti sono stati: nel caso di Leonardo Moscatelli (nella federazione MMA-Italy non nella Figr) nel caso di Federico Dentone (Figr ma in classe C) e nel caso di Alessio Azzara (coppa italia si ma in Cl B). Noi non siamo dei millantatori né ci fregiamo di vittorie non nostre.
E se qualcuno dovesse inciampare in questo blog dopo la lettura del trafiletto sul secolo legga l'indirizzo e venga a trovarci le porte sono aperte.
RGC Sestri sulle rotative
martedì 8 febbraio 2011
Materassina l’esperanto dei lottatori
Se 20 anni fa ci fosse stata la diffusione del nostro sport che c’è adesso ora conoscerei più il mondo e avrei amici in ogni dove.
Detto questo - ed invidiando la fortuna dei miei giovani allievi - non posso lamentarmi …. meglio tardi che mai. Se uno ha visto le tenebre apprezza maggiormente la luce.
Quando mi sposto cerco sempre una palestra di bjj, grappling o libera in cui allenarmi, è diventato un nuovo modo di fare amicizia e conoscere luoghi nonché persone simili a me.
E’ difficile trovare un lottatore con cui fai sparring che non diventi tuo amico, con la maggior parte delle persone che ci circondano e che frequentiamo abitualmente non condividiamo un’ esperienza così intensa e viscerale come la lotta.
Lottare unisce, e nei miei viaggi l’ho appurato più e più volte, nonostante gap linguistici, religiosi, culturali, colore della pelle, stato sociale e puttanate varie, lottare mi ha fatto conoscere persone meravilgiose. Lottare è comunicazione (qs l’ho sentito un un’intervista a Yuki Nakai), la lotta è un linguaggio comune a tutti i popoli … la materassina è l’esperanto dei lottatori.
Ti dai la mano, fai il gesto convenzionale e via con le danze, a cosa serve parlare,? Risp: “A nulla”; una leva è una leva, un atterramento è un atterramento, una posizione di dominio è una posizione di dominio. Si comunica senza parlare, si fa amicizia in una maniera primitiva e profonda.
I lottatori li riconosci per strada, un lottatore non da la mano ti abbraccia, fanno gesti strani, hanno facce truci ma solari, orecchie spesso deformi ed avambracci solidi (anche le mezze).
Spiego il pensiero citando il mio fratello Thomas Erba…lo abbraccereste mai un uomo sudato per strada, la risposta è no. Però tutte le sere lottando non vi ponete lontanamente il problema, è naturale è lotta.
Ti ammazzi letteralmente di botte prendi colpi che stenderebbero qualsiasi persona normale, sanguini copiosamente o ti cospargi del sangue altrui senza battere ciglio e con il sorriso, questa è la lotta (ieri il mio sparring si è bloccato tre volte per crampi ed ha sempre continuato dopo - andatelo a dire ad un calciatore-). Ti lamenti degli acciacchi, ma sai benissimo che il tuo dirimpettaio è conciato peggio, sei esausto ma sorridente, è normale è lotta. Che tu sia jutsuka, lottatore o grappler le sensazioni non cambiano. La lotta unisce e non serve parlare, si a volte è violenta, si a volte è poco salutare, come tutte le cose che vale la pena vivere. Lottare aggrega fortifica lo spirito e tempra il corpo, crea legami che vanno al di là della sola amicizia. Lottare è per molti ma non per tutti. La fatica è parte integrante del gioco ed elemento fondamentale, è reale ed è condivisa, non si diventa forti facendo movimenti all’aria o tirando calci al vento, si migliora assieme ai propri compagni, non esiste un aliud pro alio o ti fai il mazzo e combatti o rimani una pippa, non si diventa forti facendo forme e guardando video, è una serratura a doppia mandata legata indissolubilmente all’altrui presenza. Senza un compagno volitivo non si progredisce ed è per questo che si creano forti legami ed è per questo che chiamiamo fratelli i nostri compagni.
RGC Sestri sudore condiviso.
Detto questo - ed invidiando la fortuna dei miei giovani allievi - non posso lamentarmi …. meglio tardi che mai. Se uno ha visto le tenebre apprezza maggiormente la luce.
Quando mi sposto cerco sempre una palestra di bjj, grappling o libera in cui allenarmi, è diventato un nuovo modo di fare amicizia e conoscere luoghi nonché persone simili a me.
E’ difficile trovare un lottatore con cui fai sparring che non diventi tuo amico, con la maggior parte delle persone che ci circondano e che frequentiamo abitualmente non condividiamo un’ esperienza così intensa e viscerale come la lotta.
Lottare unisce, e nei miei viaggi l’ho appurato più e più volte, nonostante gap linguistici, religiosi, culturali, colore della pelle, stato sociale e puttanate varie, lottare mi ha fatto conoscere persone meravilgiose. Lottare è comunicazione (qs l’ho sentito un un’intervista a Yuki Nakai), la lotta è un linguaggio comune a tutti i popoli … la materassina è l’esperanto dei lottatori.
Ti dai la mano, fai il gesto convenzionale e via con le danze, a cosa serve parlare,? Risp: “A nulla”; una leva è una leva, un atterramento è un atterramento, una posizione di dominio è una posizione di dominio. Si comunica senza parlare, si fa amicizia in una maniera primitiva e profonda.
I lottatori li riconosci per strada, un lottatore non da la mano ti abbraccia, fanno gesti strani, hanno facce truci ma solari, orecchie spesso deformi ed avambracci solidi (anche le mezze).
Spiego il pensiero citando il mio fratello Thomas Erba…lo abbraccereste mai un uomo sudato per strada, la risposta è no. Però tutte le sere lottando non vi ponete lontanamente il problema, è naturale è lotta.
Ti ammazzi letteralmente di botte prendi colpi che stenderebbero qualsiasi persona normale, sanguini copiosamente o ti cospargi del sangue altrui senza battere ciglio e con il sorriso, questa è la lotta (ieri il mio sparring si è bloccato tre volte per crampi ed ha sempre continuato dopo - andatelo a dire ad un calciatore-). Ti lamenti degli acciacchi, ma sai benissimo che il tuo dirimpettaio è conciato peggio, sei esausto ma sorridente, è normale è lotta. Che tu sia jutsuka, lottatore o grappler le sensazioni non cambiano. La lotta unisce e non serve parlare, si a volte è violenta, si a volte è poco salutare, come tutte le cose che vale la pena vivere. Lottare aggrega fortifica lo spirito e tempra il corpo, crea legami che vanno al di là della sola amicizia. Lottare è per molti ma non per tutti. La fatica è parte integrante del gioco ed elemento fondamentale, è reale ed è condivisa, non si diventa forti facendo movimenti all’aria o tirando calci al vento, si migliora assieme ai propri compagni, non esiste un aliud pro alio o ti fai il mazzo e combatti o rimani una pippa, non si diventa forti facendo forme e guardando video, è una serratura a doppia mandata legata indissolubilmente all’altrui presenza. Senza un compagno volitivo non si progredisce ed è per questo che si creano forti legami ed è per questo che chiamiamo fratelli i nostri compagni.
RGC Sestri sudore condiviso.
martedì 1 febbraio 2011
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