Domenica si è svolta a Modena la coppa Italia di Grappling Figr, un grande evento per il nostro sport con la presenza di c.a. 170 atleti, molti iscritti, tante faccie conosciute, tanti amici con cui competere e confrontarsi.
Nella 74 kg si è una settantina la maggior parte, ad onor del vero iscritti in classe B (noi in prima serie si sarà c.a 13/14, tutti tosti) nella mia categoria ci sono alcune defezioni di rilievo ma le pool sono durissime lo stesso, così come raggiungere il peso.
Il palazzetto è colmo (evento Figr in collaborazione con Emiliano Lanci shoot team Modena, KL per intenderci…una garanzia) , mi presento accompagnato dal mio fratellino Simo “duro” Conti (sempre più scoppiato causa infortunio rimediato in palestra e quindi assente giustificato nella competizione) e gli altri ragazzi dell’RGC (capitanati da Berni). La fortuna inizialmente mi sorride (strano) e salto il primo turno.
Incontro Omar Barioni (shoot team) bronzo ai recenti campionati italiani, atleta coriaceo e preparato sotto ogni punto di vista, forte, resistente e tecnico (una bella gatta da pelare), fortunatamente riesco ad imporre il mio gioco fatto di posizioni e consolidamenti, finisce due a zero ma con un avversario che mi tiene sul filo sino all’ultimo secondo. Passo subito in semifinale e mi ribecco Giordano Brozzi (atleta che ho recentemente affrontato a Livorno in occasione della RGC Cup) non lo prendo sottogamba anzi, so che è molto preparato ed ha un bjj fluido ed efficacie, che dire ... non va, lavora molto ai margini del tappeto e il regolamento non prevede punteggi se si atterra fuori finisce 0 a 0 e perdo il sorteggio (strano!!! Non succede mai), cio significa che se anche nell’extraround non riesco a fare punto si perde (pure con la parità), attacco prendendomi dei rischi e mi caccio in un triangolo che lui abilmente chiude (complimenti a Giordano).
Finale terzo quarto posto mi incontro con l’ottimo Manuel Sancez Grappling clan Roma (atleta che precedentemente aveva eliminato addirittura un brasiliano cintura nera di bjj) e che ha un brillante gioco di guardia, porto a casa il risultato 1 a zero di mestiere e mi aggiudico il bronzo.
Bella esperienza anche se ammetto di aver lottato contratto e molto difensivo (in realtà non è questo il mio gioco) per portare a casa il risultato … e ora si torna a sudare in vista dei prossimi appuntamenti agonistici.
bravo andre...rimango convinto che hai margine di miglioramento... forse più psicologico che fisico, comunque sempre in salita e sempre meglio, uno che spicca tra quelli che contano...un abbraccio fratellino
RispondiEliminasimo
Simo buliccio e buliccio chi non te lo scrive!
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