venerdì 22 marzo 2013

Post del Martedì

Posto un il commento che ho scritto l'altro giorno sul gruppo Facebook del Nostro Team

In primis ieri ho riabbracciato mio figlio dopo la settimana dai nonni..... La fortuna e la perseveranza ci ha fatto (gruppo RGC Sestri) incontrare splendide persone lungo il nostro cammino sportivo/marziale faccio alcuni es.......1) Ricevere lunedì una telefonata da un bronzo olimpico (Pino Bognanni monaco 72 greca) per sapere come è andata la gara non ha prezzo (i migliori sono sempre i + umili).- 2) Ieri a Ge mi sono divertito come un matto a lotticchiare in piedi con Marco Carcea - 3) Noto ottimi miglioramenti del gruppo genovese (due o tre presto esordiranno sotto i nostri colori). 4 ) Oggi circuitino cardio a Sestri (seguendo i dettami del Baffo)....La settimana epicondilite e dieta a parte non poteva iniziare meglio . Credo che il connubio lotta/grappling sia quanto di meglio possa un'atleta della nostra disciplina desiderare. Potevo tenere un corso in qualche palestrina sospetta di fitness o pesi (magari avrei tirato su qualche soldo) invece grazie a Dio siamo alla Colombo, un, se non IL, tempio della lotta ligure . Credo che il nostro gruppo (a Sestri grazie al sodalizio estivo con la mitica Chiavari Ring di Stefano Braschi "the president" e Genova grazie ai lottatori della colombo) possa crescere in maniera esponenziale. Con umiltà e voglia di imparare continueremo a crescere (l'importante è ricordarsi sempre di essere degli scappati di casa che hanno iniziato a lottare in spiaggia), e faremo un ulteriore salto di qualità (con un eventuale settore giovanile). La strada è ancora lunga ed irta di ostacoli, ma uniti si vince e si continua a crescere. Chiudo dicendo una frase non mia che però rende bene l'idea "chi lotta può perdere chi non lotta ha già perso". 


Ai miei infortuni attuali giovedì si è aggiunta anche una ulteriore lesioncina al costato (tanto per non farmi mancare nulla), stavolta non faccio manco le lastra tanto parto uguale per l'Ungheria qualsiasi sia il responso. Non è assolutamente una giustificazione, qualsiasi risultato arriverà sarà indipendente da questo infortunio, che non è funzionale, ma è semplice dolore, ed il dolore è un compagno che molti lottatori si portano appresso (il bicchiere è sempre mezzo pieno).

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