Posto un il commento che ho scritto l'altro giorno sul gruppo Facebook del Nostro Team
In primis ieri ho riabbracciato mio figlio dopo la settimana dai nonni..... La fortuna e la perseveranza ci ha fatto (gruppo RGC Sestri) incontrare splendide persone lungo il nostro cammino sportivo/marziale faccio alcuni es.......1) Ricevere lunedì una telefonata da un bronzo olimpico (Pino Bognanni monaco 72 greca) per sapere come è andata la gara non ha prezzo (i migliori sono sempre i + umili).- 2) Ieri a Ge mi sono divertito come un matto a lotticchiare in piedi con Marco Carcea - 3) Noto ottimi miglioramenti del gruppo genovese (due o tre presto esordiranno sotto i nostri colori). 4 ) Oggi circuitino cardio a Sestri (seguendo i dettami del Baffo)....La settimana epicondilite e dieta a parte non poteva iniziare meglio . Credo che il connubio lotta/grappling sia quanto di meglio possa un'atleta della nostra disciplina desiderare. Potevo tenere un corso in qualche palestrina sospetta di fitness o pesi (magari avrei tirato su qualche soldo) invece grazie a Dio siamo alla Colombo, un, se non IL, tempio della lotta ligure . Credo che il nostro gruppo (a Sestri grazie al sodalizio estivo con la mitica Chiavari Ring di Stefano Braschi "the president" e Genova grazie ai lottatori della colombo) possa crescere in maniera esponenziale. Con umiltà e voglia di imparare continueremo a crescere (l'importante è ricordarsi sempre di essere degli scappati di casa che hanno iniziato a lottare in spiaggia), e faremo un ulteriore salto di qualità (con un eventuale settore giovanile). La strada è ancora lunga ed irta di ostacoli, ma uniti si vince e si continua a crescere. Chiudo dicendo una frase non mia che però rende bene l'idea "chi lotta può perdere chi non lotta ha già perso".
Ai miei infortuni attuali giovedì si è aggiunta anche una ulteriore lesioncina al costato (tanto per non farmi mancare nulla), stavolta non faccio manco le lastra tanto parto uguale per l'Ungheria qualsiasi sia il responso. Non è assolutamente una giustificazione, qualsiasi risultato arriverà sarà indipendente da questo infortunio, che non è funzionale, ma è semplice dolore, ed il dolore è un compagno che molti lottatori si portano appresso (il bicchiere è sempre mezzo pieno).
Brazilian Jiu Jitsu, Luta livre e Grappling a Genova http://spartamma.blogspot.it/
venerdì 22 marzo 2013
martedì 19 marzo 2013
Pioggia di medaglie agli Italiani di Grappling e al Torino Challenge. Andrea Lavaggi ancora campione italiano di Grappling - 71 kg Cl A
Questo è stato un w.e. molto intenso per il nostro gruppo (parlo al singolare perché considero le sedi di Sestri e Genova tutt'uno).
Gli appuntamenti che si profilavano erano duplici il Torino Challenge (BJJ) ed i campionati Italiani di Grappling, il nostro team per l'occasione si è diviso in due, (anche se come noto il Rio Grappling Club ha considerato come gara prioritaria gli Italiani Figmma).
Parto con Torino. Enrico Romanelli e Leonardo Moscatelli rispettivamente leve blu master e leve blu adult.
Subito resoconto: entrambi tre lotte entrambi ed ottima prestazione, Enrico si deve arrendere in finale guadagnando un ottimo argento nella 76 blu Master (peccato per l'influenza patita la settimana prima) ho visto i match ed a parte qualche sbavatura mi è proprio piaciuto, Leo chiude ai quarti dopo una lotta rocambolesca gestita prevalentemente in piedi dopo aver stravinto le prime due lotte (anche nel suo caso qualche sbavatura ma ottima prestazione). Fiero di voi.
In quel di Ostia (nel mitico Palafijkam) la squadraccia era rappresentata nell'ordine: dal sottoscritto (in totale disidratazione) - 71 kg cl A, Alessandro Giannotti -77 cl B Veterans, Alessio Maggiani -71 cl C, Daniel Pilò -71 cl C, Emanuele Valenza -84 cl B, Enrico Tassano -62 cl C e Davide Cembrano - 62 cl C (consueto aggregato trasfertista Gianluca Redaelli dell'RGC La Spezia oro nella -77 cl B).
Sarò sintetico Emanuele Dieta Valenza -84 cl B Bronzo, si arrende in semifinale, dopo aver battuto colui che lo aveva eliminato in coppa italia, spreca con un avversario assolutamente alla portata (già incontrato a Livorno e battuto per superiorità tecnica), è un periodo molto delicato per te fratello, la tua presenza non solo è un esempio per tutti ma un grande stimolo per me (sei un esempio e ti voglio un gran bene).
Alessandro Biologico Giannotti 94 anni e non sentirli, fa la 77 master cl B liquida l'avversario 3 a zero e si conferma Uomo Podio (altro super esempio).
Alessio Maggiani - 71 cl C non pervenuto...squalificato giustamente per neckcrank mentre era tranquillamente in vantaggio, un brutto gesto seppur non forzato, occorre fare due chiacchiere (le squalifiche continuano a fioccare), ci vuole concentrazione.
Danyel Pilò - 71 cl C Oro, danny è in forza al nostro gruppo da un'annetto ed era parecchio che non lottava, ha un background prevalentemente da striker (seppur non nuovo alla disciplina chiaro), decido di schierarlo in c per tirare via un po' di ragnatele, il ragazzo non solo mi ripaga, ma mi convince appieno, forma fisica invidiabile e totale gestione dei match bravissimo fratellino. Oroooooo
Enrico Tassano -62 cl c Bronzo - mi chiama lunedì dicendomi "Voglio gareggiare" la mezza entra in battaglia con "calma"... uno schiaccia sassi (ihihihi) si deve arrendere poi al compagno di squadra (l'altra metà della mezza) buon bronzo e sotto a far legna.
Davide Cembrano - 62 Cl C Oro, "l'altra metà della mezza" è sotto peso però ha un cardio ed un ritmo folle, in piedi è una macchina ed a terra lotta come un 84, pressione, pressione e pressione, tre lotte tre vittorie, due per finalizzazione una 7 a 1 contro il suo compagno di merende.... mi ha veramente gasato (bravissimo).
Dulcis in Fundo il sottoscritto, un po' per piaggeria, un po' perché ho affrontato la categoria più difficile ed un nemico durissimo...il peso,- sono calato 7 kg in 21 o giù di lì - (non so quanta gente mi ha sconsigliato la scelta). Dopo la convocazione Nazionale per l'europeo nella 71 (ricordo che ero il campione italiano uscente a 77) volevo mettere in chiaro alcune cose (soprattutto con me stesso), in primis non mi ero ancora guadagnato il titolo a 71, quindi occorreva chiarire che: A non sono in nazionale per caso, B ero competitivo anche in quella categoria, detto fatto, così suona facile, invece è stata durissima, (ero 74,5 giovedì).
Le mie lotte sono state all'insegna del risparmio di energia e con il fine principale la vittoria (quindi poco spettacolo...peccato c'era la Rai a seguire l'avvenimento. Incontro (purtroppo) al primo turno Ciro Ruotolo (da molti considerato il favorito nella categoria) uno dei lottatori italiani che preferisco in assoluto, una battaglia che mi ha costretto a lottare iperattento sino all'ultimo secondo, idem nella seconda lotta contro Pasi il flessibilissimo allievo di Gianluca Boni (segnatevi questo nome perché è il giovane più promettente che ho visto in italia). In finale incontro quasi inaspettatamente l'ottimo atleta Jhonny Cecchini che aveva appena battuto l'altro nome della categoria Alessio Diliberti, vinco di misura, ma senza sbavature, con una lotta di controllo. Campione Italiano 71 kg, primo e per ora unico atleta ligure ad aver vinto questo titolo (per giunta due volte e per di + in due differenti categorie di peso). Vincere è difficile, confermarsi lo è di più, quindi stranamente questa volta il bicchiere è mezzo pieno. Adesso si parte in azzurro per l'Ungheria con nuovamente il fardello "calo peso" sul groppone.
Sono soddisfatto ed orgoglioso della prestazione del mio team, la risposta del gruppo è stata superlativa ed risultati seppur con qualche sbavatura sono stati al di sopra delle più rosee aspettative, credo si stia diventando uno dei gruppi leader nella nostra regione (ad onor del vero lo era già). Mio compito è dare stimoli e l'esempio, presto la pianterò con l'agonismo spinto, i semi stanno germogliando, le piante cresceranno un ciclo si chiuderà ed uno nuovo ed esaltante si aprirà.
RGC Sestri al solito presente.
Dulcis in fundo ci tengo a ringraziare tutto l'RGC capitanato da Roberto Atalla e Bernardo Serrini, Matteo Menna (con cui mi confronto e mi consiglio pressochè quotidianamente) e tutti gli istruttori. Saluto per ultimo Simone Baldi mio grande amico che assieme a Emanuele Valenza mi ha fatto da angolo in questa competizione, non me ne voglia Gianluca Boni (fratello cintura nera, solo ed unico maestro di Maestro di Simone) ma considero Simone Baldi per l'amicizia che ci lega, un "membro" ad honorem dell'RGC Sestri un abbraccio fratello Oss.
lunedì 4 marzo 2013
Luta livre a Genova e Sestri Levante
Questo week end (dall' 1 sino al 3 marzo) abbiamo avuto ospite della nostra accademia il Maestro Flavio Santiago "Peroba" boss della Luta Livre France. Tre giorni dedicati ad una disciplina simile ed al contempo differente da quella da noi praticata.
La luta livre è uno stile lottatorio brasiliano, che si può definire derivante dalla lotta libera con in se elementi di pancrazio, è una disciplina che esalta la lotta in piedi, i passaggi, le sottomissioni di varia natura, compressioni, ghigliottine e leve alle gambe.
Esistono diversi stili, alcuni più duri altri più morbidi, lo stile cui ci siamo avvicinati in questi giorni è molto morbido (se non erro è stile Brunocilla).
Tre giorni di tecnica e rolling, buona l'affluenza da parte degli allievi delle mie due accademie l'RGC Sestri e RGC Genova, che mi hanno fatto ritrovare entusiasmo e voglia di imparare e crescere. Trovo nel lavoro della luta livre varie diversità dal Bjj ed al contempo molte assonanze al mio gioco (fortemente contaminato dalla lotta libera), vedo nella lotta del maestro una mia versione 2.0 (anche se sarebbe meglio dire versione terminator 10.0), guardia rigorosamente aperta, finalizzata al ribaltamento, passador aggressivo ed al contempo morbido, grande controllo e trabocchetti, massimo risparmio di energia condito da una velocità supersonica, insomma tanto materiale su cui lavorare, da aggiungere al nostro bagaglio.
Voglio in primis ringraziare Davide Berardi con il quale, oltre ad una amicizia vera, è scattata una reale collaborazione, senza campanilismi ed interessi personali (sono certo che il nostro legame crescerà e si consoliderà nel tempo hermano) e chiaramente il Mestre Flavio Santiago, per la simpatia, umiltà e disponibilità ho molto apprezzato.
Rio Grappling Club Sestri e Genova come sempre presenti. Mentalità aperta, piedi ben radicati nel presente e le braccia protese al futuro.
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