martedì 28 dicembre 2010

10° anniversario del Memorial Canova



Ieri presso la palestra della Chiavari Ring (Lotta libera) si è svolto la decima edizione del Memorial Canova, unica manifestazione con il de cuius presente. La specialità è calcio lotta dove l'unico fallo sanzionato è quello di mano. Vecchie glorie e giovani virgulti hanno onorato con sudore e sangue l'evento. Solo due infortunati la dice lunga sul fair play che ha animato la manifestazione. Grande acclamazione all'arrivo del de Cuius Marco Canova detto "la Marchina" o "la vecchia" o per pochissimi intimi anche "la Rosa", che ci ha deliziato con pregievoli falcate, i consueti fallli da tergo e le solite ruberie (era schierato con i sommi ladroni Slave Uolli, Riki ed il Baffo cui si aggiunge il nostro Simo "duro con Ernia" Conti).

Il nostro team Io, Ginger (Gin Falcone), L'Azero (Marco Rinosi) e la Paoletta (Paolo Cordano) ha vinto esprimendo un gioco maschio ma corretto, rubando quanto basta (oserei dire il necessario) mostrando ottime proiezioni e vari atterramenti veramente pregievoli (al termine della partita mi sono fatto siringare l'orecchio). Per correttezza aggiungo che la vittoria "mi dicono" sia stata a pari merito col team del presidentissimo "Stefano Braschi" mmm contesto, ma per dovere giornalistico riporto la notizia.

E' sempre un piacere vedere della sana violenza se incanalata verso un fine ludico. "Un lottatore non gioca al pallone lotta al pallone". Onore a tutti i partecipanti. A chi ha perduto come consuetudine spetterà un anno di scherno.

Viva il Memorial e viva la Marchina.

mercoledì 22 dicembre 2010

Rio Grappling Club Sestri Levante fine anno

(I corsi continueranno sino a mercoledì 29 Vi ricordo che l'8 gennaio sarà nostro ospite il mestre Roberto Atalla De Moraes)

Sono passati 4 anni dalla costituzione della nostra società e 5 da quando un nucleo iniziale di appassionati decise di tradurre in corso ciò che da tempo stavano praticando per passione.

Di acqua ne è passata sotto i ponti, le facce sono cambiate (anche le orecchie di alcuni ihihih), l’approccio e la passione no, certo gli angoli almeno del sottoscritto e degli anziani si sono molto smussati. All’inizio, quattro anni orsono, si lavorava con lo scopo di verificare se come team si poteva essere competitivi a livello italiano ora gli obiettivi sono cambiati , l’asticella si è alzata (buona parte del merito va all’RGC Italia), così come il livello globale, abbiamo avuto momenti bui, la scomparsa prematura di un nostro compagno (ci avviciniamo al secondo anno dalla scomparsa di Fabbri) e i vari infortuni che continuano a bussare mi hanno fatto a volte tentennare sul futuro del nostro piccolo arcigno gruppo.

L’avere compagni come Simo, Loca e Riki che nonostante i rispettivi impegni e le “amorevoli” cure che ci scambiamo, hanno coltivato spalla spalla col sottoscritto questa immensa passione, mi ha dato sempre grande convinzione nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità. Ed anche coloro costretti dalla lontananza quali Claudio e Thomas che si tengono sempre aggiornati hanno contribuito a rafforzare in me la convinzione che la strada era quella giusta.

Abbiamo finalmente un gruppo di giovani cazzuti appassionati, merce più unica che rara visto il repertorio di perdi braghe con le sopracciglia rifatte che circola per le strade.

Il 2010 è stato un anno molto importante a livello agonistico, Fede “Coccolino” si è vinto tutti i tornei a cui ha partecipato (italiani compresi) scalando in breve tutte le classi ed approdando meritatamente in classe A, Alessino “Mono” giorno dopo giorno è cresciuto tecnicamente e fisicamente, ha avuto recensioni positive da tutti gli istruttori Rgc (gente molto brutta ma estremamente competente), ha vinto 2 tornei (tra cui la coppa ita cl B) ed ha sempre gareggiato con gente di 4/5 kg in + approdando anch’egli classe A, Leo si è vinto un titolo italiano mma-italy compete in una delle categorie più difficili nel panorama italiano (la 70 kg) ha partecipato a meno competizioni vero ma ha approfondito all’estero il suo Bjj e confido in grandi risultati e in un ulteriore salto di categoria nel 2011. Lele Valenza seppur con partecipazioni in fase alterne ed i consueti problemi di peso ha sempre dimostrato di essere il più guerriero del nostro team (spero di riaverti presto fratello). Alessio “caveman” Maggiani ha gareggiato poco quest’anno (preferendo competere nel pugilato) ma ha saltato pochissimi allenamenti ed è cresciuto tecnicamente, Chuck Moris ha avuto un buon esordio poi è stato ingabbiato e quindi lo rivedremo quando uscirà dall’ospedale psichiatrico. Sarkò dopo alcuni mesi ha esordito di kick, vediamo ora di farlo diventare un buon guardero (con quelle leve lunghe ci potrebbero essere soddisfazioni). Spero di far esordire l’uomo Batuffolo, Simogino, Jack (con la forza se necessario), Matteetto, Amin, Grisù, Enri e Ste.

Tutto qui, non si è sempre vinto chiaro però si è sempre andati a testa alta, la stima di chi pratica il nostro sport vale più di titoli sui giornali o di vittorie a gare “mi piace vincere facile”, se devo però trovare il pelo nell’uovo, questo è nella spiccata rilevanza che diamo alle competizioni NoGi rispetto a quelle col kimono, l’anno che verrà ci vedrà partecipare a più competizioni di bjj, regolamento o no si devono fare, ci alleniamo pressoché solo col kimono com’è possibile che si dedichi solo il 10% delle gare a queste discipline!!!???

Capitolo striking: ripeto per l’ennesima volta la nostra non è una palestra di boxe, Thai, kick o quant’altro, ci sono corsi in giro andate altrove se volete iniziare a praticare queste discipline; se poi qualcuno vuole venire per gareggiare questa è un’altra storia, gente per fare guanti ce né parecchia in palestra e di varia pezzatura, ma il fine deve essere esclusivamente quello competitivo, non mi va di perdere tempo dietro a galletti che si vantano di fare questo e quello e si dileguano appena si parla di competizione o si fanno un po’ di bua. Quando si presenterà qualcuno con la volontà e le qualità per tenere un corso base le porte saranno aperte previo rispetto delle nostre linee guida (claro?).

Auguro a tutti i fratelli un sereno natale e buone feste,… a parte questo venerdì e lunedì 27 (Sic!!parteciperò al 10° memorial Canova con de cuius presente, l’unica competizione con regole simili al calcio storico fiorentino che si tiene in Liguria ihihih) la palestra rimarrà aperta…per chi vuole allenarsi ugualmente nei due giorni incriminati, le chiavi della palestra sono a disposizione.

BUONE FESTE DALL’INTERA FALANGE RGC SESTRI LEVANTE

martedì 21 dicembre 2010

Gli arbitri e gli arbitraggi.

Sono fermamente convinto che arbitrare sia uno dei mestieri più difficili del mondo, l’ho sempre detto e sempre lo ribadirò. Ogniqualvolta che un singolo, oppure una pluralità di soggetti (una giuria) deve giudicare su questioni controverse, qualcuno rimarrà scontento e si sentirà in parte defraudato. Le norme per loro natura nascondono sempre difficoltà esegetiche e non potendosi positivizzare ogni singola fattispecie concreta, verrà lasciato all’arbitro forte discrezionalità con le conseguenti solite contestazioni.

Ecco qui che nascono brocardi quali summa lex summa iniuria (non occorre traduzione) oppure Iudices non tenentur exprimere causam sententiae suae (i giudici non sono tenuti ad esporre i motivi delle loro decisioni). In realtà in giurisprudenza esistono le sentenze mentre in fase arbitrale no, sta poi al buon senso all’arbitro esporre post match i motivi che lo hanno portato ad una decisione anziché un’altra.

Ai miei chiedo sempre di non contestare gli arbitraggi qualunque sia la decisione, casomai sarò io a perorare la loro causa, detto questo a volte sbotto e mi trovo a discutere (mai sopra le righe però non è nella mia natura), sarà il mio retaggio culturale sarà un vezzo italico sarà… ma ogni volta che discuto dopo qualche secondo mi ricordo il codice comportamentale che mi sono imposto e che cerco di trasmettere agli allievi quindi chiedo venia e me ne vado.

Scrivendo questo piccolo post ho in mente un ragazzo che ha gareggiato domenica nella categoria open, in un incontro avanti di 4 punti (stava letteralmente asfaltando il mal capitato avversario) si è visto assegnare quattro punti di penalità in un paio di minuti, sulla base di un’interpretazione regolamentare quantomeno criticabile. Dopodiché all’extra round con un triangolo pieno fatto si è visto addirittura assegnare la vittoria all’avversario. Non giudico l’arbitro né la decisione quello di cui voglio parlare è l’atteggiamento del ragazzo e del suo istruttore, assolutamente composto nessuna protesta nessun reclamo testa alta ed andare avanti (il ragazzo appartiene al team Gracie Bjj di Genova di Andrea Cocco). Ebbene ho appreso che questo ragazzo pratica anche quel meraviglioso sport che è il rugby “ uno sport bestiale giocato da gentiluomini ( frase nota)” ciò ha confermato tutto il bene che penso su quel duro e meraviglioso sport (ad onor del vero la frase che preferisco sul rugby è questa "My drinking team has a rugby problem." Oscar Wilde ihihih).

Ebbene io trovo nella nostra disciplina e negli sport lottatori tout court gli stessi valori, è questo che voglio trasmettere a quegli scappati di casa dei miei allievi, è questa la direzione che il nostro mondo deve percorre. Solo così rimarremo indenni da tutti quegli atteggiamenti da checchelle palesati da calciatori, tennisti, schermidori e compagnia cantante.

Filosofia spicciola RGC Sestri

lunedì 20 dicembre 2010

Sarkò post match


ITALIAN OPEN NOGI (un oro ed un argento) ED ESORDIO DI SARKO

Italian Open NOGI – 19 dicembre 2010 seconda edizione del Milano open Challenge nogi, trofeo internazionale di grappling , l’RGC Sestri Levante in barba alle condizioni meteo si schiera con tre alfieri tutti iscritti in classe A, il sottoscritto Andrea “Battistacca” Lavaggi (- 75 Kg), Federico “Coccolino” Dentone (-90 cl A), Alessio “Mono” Azzara (-60 cl A), l’incu assente giustificato causa malanni invernali.

Si ritorna a casina dopo una giornata al freddo con un bilancio agrodolce (un oro io ed una argento Mono), Mono nell’unica lotta disputata incontra Ceppi, titolare della nazionale perde ai punti 3 ad 1 ma evidenzia ancora una certa tensione sicuramente causata dall’esordio nella categoria superiore, Coccolino nella -90 incontra l’atleta che ha preso l’argento nella coppa Ita (un forte istruttore di Judo), ne nasce una lotta in piedi, dove addirittura l’avversario dopo un ottimo sprawl di fede chiama guardia, non premiata col punto per via del nuovo regolamento (misteri della Fila???), morale extra round ed al solito si perde la monetina, Fede decide di partire in piedi e riesce a proiettare l’avversario due volte entrambe però fuori dal Ring, malizia del forte judoka che sfruttava a suo favore il regolamento lottando a bordo ring esperienza acquisita per il nostro coccolino. Sono molto soddisfatto della sua prestazione, ha lottato senza ansie e con disinvoltura in una classe in cui esordiva atterrando tre volte un avversario specializzato nella lotta in piedi, dimostrando ancora una volta di essere di categoria, grande cucciolotto) … anche per te fratello lo stesso consiglio che do a Mono, continuate su questa strada vi toglierete delle soddisfazioni e le farete togliere a me ihihih. Venendo all’attempato della comitiva, incontro Ercole della Athlon alla prima lotta (azz…preferivo incontrarlo dopo è una bestiaccia), prevedevo una battaglia e così è stata, vinco di un punticino durante un mio tentativo di passaggio dietro dalla Turtle controbattuto da lui con un’ottima monkey roll (credo si chiami così) da me difesa terminando in posizione di atterramento, finisce uno a zero e passo il turno (che fatica!!!); incontro Omar Barioni (forte ed eclettico atleta dello shoot team Modena) il quale aveva triangolato poc’anzi un lottatore dell’est molto bravo, prendo un punto con una proiezione dopo di ché, non senza difficoltà riesco a passare la half butterfly, e finire in side e da lì il mio avversario tenta due o tre finalizzazioni niente male (la mia spalla destra ancora adesso la accusa fosse stato allenamento avrei battuto sicuramente) difendo con i denti e soprattutto con le ginocchia, 3 a zero e sono in finale. Dall’altra pool arriva in finale l’amico Andrea Cocco della Gracie Bjj Genova il quale però a causa di un’indisposizione da forfait, che dire vinco e porto a Sestri un buon oro (il carnet aumenta). un buon evento anche se le condizioni atmosferiche e i soliti ritardi hanno causato un po' di malumore tra i partecipanti, al solito si porta a casa qualcosa, si consolidano le amicizie con gli addetti ai lavori e si ritorna con un bagaglio di esperienze in + da trasmettere ai fratelli in palestra e ora solo gi sino a fine gennaio.

In contemporanea alla nostra competizione il nostro neo acquisto Matteo “Sarkò” Boicelli esordiva nella kick boxing – 85 kg (n.b. non facciamo corsi di striking ma prepariamo solo coloro che intendono competere … politica antieconomica sì, ma almeno si seguono solo persone che hanno ferme convinzioni e non perdiamo tempo a preparare signorine), lo accompagnavano all’avventura Simone “duro/ernia/scoppiato” Conti e Riccardo “uomo credenza” Garaventa, a detta dei due Coach il ragazzo si è comportato egregiamente (non avevo dubbi si allena su riprese da 6 min quando normalmente le riprese sono da due) vince bene la prima e la seconda ripresa, dimostrando una tecnica superiore che dire è brutto assomiglia a Sarkozy ed ha una costanza e disciplina rara per i giovani della sua età, inoltre sembra non patire particolarmente le gare quindi complimenti. Spero tu abbia capito che lavoro e costanza (ed antiestetica) pagano fratellino tappo continua così. I miei complimenti a Maurizio Orazio ed alla palestra New Dragon per l’organizzazione.

RGC Sestri... al solito PRESENTE

mercoledì 15 dicembre 2010

CRONACHE DI UNO SCOPPIATO


Sono uno “scoppiato”!... ebbene si lo ammetto.


Naturalmente nel caso me lo dimenticassi posso sempre contare sull’aiuto di Andre che gentilmente si presta a ricordarmelo con una certa frequenza.


Sono uno “scoppiato” perché mi alleno poco!... la vita certo ci mette il suo zampino dandomi ampie giustificazioni morali: ecco allora il lavoro con il suo carico di responsabilità, la donna con i suoi centosettanta chilometri di distanza, il mandare avanti la casa da solo e ahimè gli acciacchi fisici e gli infortuni che aumentano in maniera proporzionale con il passare degli anni; inutile dirlo i vent’anni e la loro spensieratezza sono da questi punti di vista ampiamente passati, ma purtroppo io ci metto del mio concedendomi e abbandonandomi ad una serie di vizi che mal si sposano con la parola “allenamento”….. quindi sono uno scoppiato e pure un vizioso!.


Però sono uno scoppiato con Passione!.. una passione forte che mi ha portato nella vita a vagare nel mondo delle arti marziali e degli sport da combattimento con la curiosità di imparare e la voglia di crescere e sperimentare….è grazie a questa passione, forte oggi come allora, che ho scoperto il grappling prima e il BJJ dopo, è grazie a questa passione che oggi mi sento parte di una grande famiglia composta da tutti i membri del mio team, è grazie a questa passione che sono ancora li a sudare e a faticare su un tappeto.


Naturalmente la stessa sunnominata passione è la causa scatenante dei grandi sensi di colpa provocati dall’essere uno scoppiato, delle ore passate a studiare video di uomini sudati che si rotolano sul pavimento e del piacere perverso nel massacrarsi in un continuato sparring con i compagni ….pensando che quella bella sensazione di mancanza d’aria nei polmoni e tutto quel bruciore nei muscoli, che mi fa imprecare mentre tento di uscire da una guardia, di finalizzare o di non essere finalizzato, me li merito proprio tutti, così imparo a essere uno scoppiato!.


Pertanto mi muovo avanti nella vita concedendomi i miei vizi e applicandomi sui miei doveri… nel mezzo, quando la sera è per me, passo da casa, faccio la borsa della palestra guardo con un po’ di malinconia il divano e poi scappo in palestra, dai miei compagni, dai miei amici, a sudare e faticare insieme, sapendo com’è bella quella sensazione di appagamento che solo questa cosa mi può dare.


Ebbene si forse sono uno scoppiato…ma la mia passione..bè quella non la mollero mai!



Simo “duro con ernia” Conti

UFC 124 Dustin Hazelett vs. Mark Bocek

UFC 124 Dustin Hazelett vs. Mark Bocek


Godetevi questo match tra due splendidi atleti entrambi cinture nere di Bjj.
Per chi pratica il nostro sport, consiglio di osservare con quale semplicità Bocek passa la Rubber di Hazelett (che per un comune praticante non deve essere proprio un giochetto). Sono rimasto molto impressionato delle transizioni (half - monta) e della decisione con cui è andato direttamente in triangolo anzichè infierire dalla monta (il richiamo della natura).
Da vedere assolutamente (Hazelett è sembrato sottotono contro un Bocek direi perfetto).

venerdì 3 dicembre 2010

giovedì 2 dicembre 2010

Tropa D'elite




Per chi non l'avesse mai visto Tropa d'elite (Bra 2008)

http://www.youtube.com/watch?v=8voT0BzsNTQ

Qui il Trailer buona visione

mercoledì 1 dicembre 2010

Wilson Reis/Ryan Hall



Due dei grappler/Jutsuka che preferisco, due stili a confronto.
Reis un passador estremo, veloce, potente, istintivo ed ovviamente tecnico.
Ryan Hall una delle migliori guardie sul pianeta, tecnicissimo, elastico all'inverosimile, un finalizzatore fuori dal comune.

L'unioone di questi due creerebbe il lottatore perfetto.