Spedizione Sesto San Giovanni 16/03/08

Campionati Italiani di submission WFC - I giovani procedono bene i "vecchi" si stanno rigenerando.
La spedizione a Sesto San Giovanni ha mantenuto le aspettative, tanta gente, alcuni atleti di buon livello e la possibilità di confrontarsi con realtà esistenti da più tempo della nostra. Il bilancio è stato più che positivo: oro negli 80 Avv. Andrea Lavaggi, oro nei 65 Fabrizio Barba e occorre rimarcarlo prova di orgoglio del Dott. Simone "Duro" Conti in una categoria durissima come i 75 Kg, con atleti di grande esperienza e doti atletiche notevoli.
Purtroppo non hanno potuto partecipare, non per loro colpa, i due "veterani" della palestra, l'Avv. Marco Sarteschi che nei massimi avrebbe sicuramente ben figurato nonchè l' Uomo Chiave (100% ignoranza) anch'egli avrebbe sicuramente detto la sua.
Veniamo al resoconto della giornata... sinteticamente "Bob-serenità" Barba nonostante fosse all'esordio ha sfoderato il suo solito aplomb, tre incontri in scioltezza nessuna incertezza sempre dominante, qualche errore di inesperienza, un piccolo orso marsicano.
Simone Conti ha zittito il pubblico quando subendo una temibile leva al piede ha contrattaccato con la medesima tecnica, ed al grido venuto dall'angolo "simo fagli vedere chi ce l'ha più duro", ha per chi non lo sapeva, mostrato ai presenti di che pasta era fatto: perso ai punti (solo 2) ma con onore, riconosciuto anche dal suo forte avversario (anche qui 100% ignoranza del "duro di Lavagna"). Andrea Lavaggi conferma la vittoria del goden Dragon con una discreta prestazione, tre vittorie su ter incontri due chiusi per sottomissione, si poteva fare meglio, comunque più che soddisfatto per la prova dimostrata, soprattutto nel primo incontro nel quale contro un avversario di grade esperienza ha lottato sino all'ultimo chiudendo il match in extremis con un buon triangolo.
Un grande plauso va alle nostre splendide spartane (Sara Raffo, Elvezia Fazio e Silvia Devoto) che ci hanno supportato nella lunga trasferta dimostrando ancora una volta che il gruppo c'è, è solido ed affiatato (e guai a chi lo tocca).
Torniamo quindi con un bilancio più che positivo e con esperienze che saranno utili per il proseguio nelle nostre future campagne, con l'auspicio che per la prossima battaglia la falange si allarghi ancora.