Brazilian Jiu Jitsu, Luta livre e Grappling a Genova http://spartamma.blogspot.it/
martedì 30 settembre 2008
lunedì 15 settembre 2008
Uragano a NY
Vi chiederete: “Dove sono state le nostre spartane (+ Tissssiana) in vacanza? In Africa?” Non vi lasciate fuorviare dalla foto “stile giungla”, perché Elvezia, Silvia, Sara e Tissiana (le S di Tisssiana variano a seconda della situazione, ragazzi, dovete farci il callo…) non sono state nel Continente Nero (E tu, Elvi, non dire che preferiresti soggiornare là piuttosto che nella Grande Mela, anche se tra i leoni della savana e i topi taglia gigante di Central Park, in effetti…) ma a New York!
Ad ogni modo, non ho intenzione di tediarvi con un riassunto sui panorami visti e i monumenti visitati, perché se volete un documentario su NY basta accendere Sky, noi siamo spartane, mica Piero Angela (quello però fa documentari sugli animali… va be’, non importa!)
Come dicevo, l’avventura delle tre spartane + Tisssssssiana si è svolta all’insegna di Sex and the City… o meglio… così era nata, ma le quattro fanciulle hanno scarpinato troppo di giorno per darsi alla pazza gioia la notte…
Certo, non fosse stato per il negozio di Abercrombie… ops, pardon, Abeceberri (scusa, Donna Bacchetta)… che ha fatto sognare tutte noi… Com’è che dicevi sempre, Sissi? Ma quanto sono belli? Madonna, ma quanto sono fighi?
Scusate, mi ricompongo.
Dicevo, l’esperienza è stata fantastica, con qualche rissa evitata per miracolo (grazie, Elvi, ci hai regalato un momento magico dal cubo e grazie, Davide, per aver salvato la situazione… Elvi, di certo chiunque ti abbia visto in quel momento non oserà mai dirti di stare zitta…ahahahah), varie figure di merda accumulate… Sissi, in metro ci si tiene, altrimenti si precipita sulla gente, Sara (parlo di me in terza persona, sono molto modesta…), quando si fanno le bolle col chewing gum, non si sputa la cicca in mezzo al negozio della Apple, Tissi, ridere da sole tutto il tempo non è sintomo di sonno… ma di follia pura e galoppante…Fai pauraaaaaaaa!
Quindi, a conti fatti, sono stati sette giorni pazzeschi, tra coppe, salami e sughi trafugati dalla valigia (Davide, ci dispiace tanto, sappiamo che questa perdita ti ha toccato profondamente, ma vedrai, tra non molto la Elvi tornerà a trovarti con tante delizie culinarie), aerei in ritardo che hanno fatto temere nottate in aeroporto, giri a vuoto in metro (Tissi, il Brooklyn Bridge e il Manhattan Bridge non sono la stessa cosa…) e una settimana trascorsa insieme senza il minimo litigio o scazzo, vorremmo rendervi noto che una serata alla Sex and the City l’abbiamo trascorsa, e qui ne avete la prova…
Ad ogni modo, non ho intenzione di tediarvi con un riassunto sui panorami visti e i monumenti visitati, perché se volete un documentario su NY basta accendere Sky, noi siamo spartane, mica Piero Angela (quello però fa documentari sugli animali… va be’, non importa!)
Come dicevo, l’avventura delle tre spartane + Tisssssssiana si è svolta all’insegna di Sex and the City… o meglio… così era nata, ma le quattro fanciulle hanno scarpinato troppo di giorno per darsi alla pazza gioia la notte…
Certo, non fosse stato per il negozio di Abercrombie… ops, pardon, Abeceberri (scusa, Donna Bacchetta)… che ha fatto sognare tutte noi… Com’è che dicevi sempre, Sissi? Ma quanto sono belli? Madonna, ma quanto sono fighi?
Scusate, mi ricompongo.
Dicevo, l’esperienza è stata fantastica, con qualche rissa evitata per miracolo (grazie, Elvi, ci hai regalato un momento magico dal cubo e grazie, Davide, per aver salvato la situazione… Elvi, di certo chiunque ti abbia visto in quel momento non oserà mai dirti di stare zitta…ahahahah), varie figure di merda accumulate… Sissi, in metro ci si tiene, altrimenti si precipita sulla gente, Sara (parlo di me in terza persona, sono molto modesta…), quando si fanno le bolle col chewing gum, non si sputa la cicca in mezzo al negozio della Apple, Tissi, ridere da sole tutto il tempo non è sintomo di sonno… ma di follia pura e galoppante…Fai pauraaaaaaaa!
Quindi, a conti fatti, sono stati sette giorni pazzeschi, tra coppe, salami e sughi trafugati dalla valigia (Davide, ci dispiace tanto, sappiamo che questa perdita ti ha toccato profondamente, ma vedrai, tra non molto la Elvi tornerà a trovarti con tante delizie culinarie), aerei in ritardo che hanno fatto temere nottate in aeroporto, giri a vuoto in metro (Tissi, il Brooklyn Bridge e il Manhattan Bridge non sono la stessa cosa…) e una settimana trascorsa insieme senza il minimo litigio o scazzo, vorremmo rendervi noto che una serata alla Sex and the City l’abbiamo trascorsa, e qui ne avete la prova…
Così facendo, però, abbiamo suscitato le ire dell’uragano Hannah, che si è riversato su NY e ci ha rimesso al nostro posto. Morale: “Possiamo provare a essere sexy quanto vogliamo, ma siamo spartane nel midollo.”
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